Ponte dei Dai

A metà circa dei portici delle Procuratíe Vecchie -  sul lato destro della piazza per chi ha alle spalle la basilica - volgendo a destra trovasi il ponte dei Dai, in pietra ma con spallette in ferro, di antichissima esistenza - trovasi infatti menzionato in documenti trecenteschi - ma restaurato e parzialmente ricostruito nel 1864; ed altri lavori di restauro e modifica vi furono effettuati nel 1869.

        La struttura attuale si presenta in mattoni, le cornici esterne sono in pietra d’Istria; due piccole fondamente pensili, una per lato verso San Marco, portano ad abitazioni private.

        Esiste una tradizione secondo la quale il nome deriverebbe dal fatto che quel ponte fu attraversato da un gruppo in fuga di aderenti alla congiura di Bajamonte Tiepolo il 10 giugno 1310,  inseguiti dal popolo che gridava: “ Dài! dài! “ cioè: dagli! dagli! Ma in effetti è praticamente da escludere che possa essere questa la vera causa della denominazione. 

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