Remèri
Il primo capitolare di quest’arte risale al 1307 e già dallo stesso si rileva che anche i remeri costituivano una di quelle categorie che, a parte la loro attività privata, erano tenute a prestare la loro opera per l’Arsenale e cioè per lo Stato.
(L'insegna dei Remeri)
Esistevano due rami dell’arte remiera per ognuno dei quali era prevista una diversa prova d’esame prima di divenire maestro:
-i remèri da bottega e da remi da gondola, detti anche remèri di fuori, che normalmente si dedicavano alla costruzione di remi sia per gondole che per imbarcazioni adibite al trasporto di materiali e merci di vario genere;
-i remèri de l’Arsenal che costruivano remi da venti piedi in su, principalmente remi da galera.
Le due suddivisioni non costituivano peraltro due veri e propri colonnelli, ma due semplici settori interni.
La prova d’arte consisteva nella costruzione di un remo da galera.
L’importazione di remi di qualunque sorta, qualità e grandezza era vietata ai privati, ma riservata solo allo Stato; i remi non potevano essere oggetto di compravendita o scambio fra singoli remèri.