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Venezia e l'acqua - vol II - Edizione a cura dell'Autore, pp 489

 

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VENEZIA E L’ACQUA  –  Vol.2

L’autore dedica anzitutto in questo volume un ampio spazio alle Feste veneziane che si svolgevano e si svolgono sull’acqua in quanto, come già precisato, Venezia vive ed esiste per le sue caratteristiche in una sorta di simbiosi con le acque della sua laguna da un lato e del mare dall’altro. Le feste celebravano eventi di gioia, di tripudio per scampati pericoli, per vittorie o per il sollievo per la fine delle pestilenze. A questo punto il Vitali opera una distinzione fra ciò che deve intendersi per festività ufficiale e quel che deve intendersi per sagra, precisando che le sagre, a differenza delle festività ufficiali, nascono generalmente da iniziative più o meno popolari e locali e coglie l’occasione per illustrare quella che fu la - oramai da molto tempo scomparsa - Sagra di Santa Marta, che costituiva una via di mezzo tra la sagra e la festa ed aveva luogo nel mese di luglio. Si può dire  che questa sagra, le cui origini si perdono nella leggenda, avesse già in sé buona parte di quelle che saranno le caratteristiche della Festa del Redentore.

Il primo capitolo riguarda  le Grandi  Feste:

-La Festa delle Marie  in occasione della Traslazione del Corpo di San  Marco, cioé il 31 gennaio o il 2 febbraio giorno della Purificazione di  Maria; oggi  riesumata in occasione del Carnevale

-La Festa della Sensa, il giorno dell’Ascensione

-La Festa del Redentore, la terza domenica di luglio

-La Festa della Madonna della Salute, il 21 novembre

Il secondo capitolo tratta il mondo delle regate dalle origini ai nostri giorni:

-La Regata storica  e altre regate in genere

-Le Associazioni remiere che sono andate sempre più aumentando anche come manifestazioni contro il moto ondoso, trovano anch’esse una trattazione dettagliata.

Non mancano cenni generali riguardanti la gente del remo: i regatanti e le regatanti.

A tutto ciò seguono un capitolo specificamente dedicato a  Ponti e Traghetti ed un altro, il sesto, che si sofferma dettagliatamente su Arti e Mestieri relativi ai lavoratori del mare  e della laguna, coloro cioè che partecipavano alla costruzione delle navi e delle imbarcazioni in genere.

L’opera si conclude con riflessioni e considerazioni, alla luce della situazione odierna, riguardanti la salvaguardia.

Il Vitali aggiunge infine alcune Appendici concernenti singoli argomenti.

Una ricca bibliografia, che riguarda entrambi i volumi, denota anch’essa il grande impegno dell’autore.

Il volume chiude con un dettagliato indice.

 

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